12.08.2012 20:00

AVVIO DELLA RACCOLTA DELLE FIRME

Il Comitato “PER LA MODIFICA DELLA LEGGE REGIONALE N. 11/2003 IN MATERIA DI BONIFICA” comunica a tutti gli interessati al pagamento di contributi dei Consorzi di bonifica, per terreni che non ricevono alcun beneficio diretto e specifico  da opere ed attività di bonifica, che è iniziata la raccolta delle firme per la presentazione al Consiglio Regionale di  una  proposta popolare di modifica della suddetta legge .  La proposta popolare della modifica della legge, ed in particolare dell’art. 23, co. 1, lett. a), L.R. 11/2003, si è resa necessaria per tentare di correggere i criteri in base ai quali vengono determinati i contributi consortili. Infatti in base all’attuale L.R., se in un comprensorio di un consorzio di bonifica calabrese ricade un immobile,    esso viene tassato per coprire le spese relative al “conseguimento dei fini istituzionali” del consorzio, a prescindere se l’immobile abbia ricevuto o meno dei benefici derivanti da opere ed attività di bonifica, come invece richiederebbe la normativa nazionale e i consolidati orientamenti giurisprudenziali in materia di bonifica. Come prevede la stessa L.R., un’altra quota del contributo andrebbe pagata in base ai benefici che dovrebbero essere individuati e quantificati dai piani di classifica  di cui, però, i consorzi calabresi sono sprovvisti.  Pertanto attualmente, gli immobili consorziati vengono tassati per mantenere in vita i consorzi di bonifica, anche se dei loro servizi non beneficiano tutte le proprietà consorziate. Un criterio che da migliaia di cittadini calabresi viene ritenuto ingiusto e che ha spinto tantissimi proprietari a presentare ricorsi alle Commissioni Tributarie. Sono infatti migliaia i terreni che ricadono nei comprensori dei consorzi di bonifica che non sono interessati da opere ed attività di bonifica e che vengono ugualmente tassati. Le proteste dei cittadini per questo problema sono ben conosciute nel mondo della politica regionale calabrese e dalle più importanti associazioni di categoria agricole, i cui associati si trovano a gestire i Consorzi, ma finora si è preferito non mettere mano alla sua definitiva soluzione. Le proteste dei cittadini, seguite dalle interrogazioni di alcuni Consiglieri regionali, hanno determinato la costituzione di un Comitato che si pone l’obiettivo di trovare una soluzione al problema dei contributi consortili ritenuti ingiusti. Per iniziativa del Comitato si è dato avvio alla raccolta di almeno cinquemila firme, indispensabili per presentare al Consiglio Regionale, come prevede lo stesso Statuto della Regione Calabria, una proposta di modifica della L.R. 11/2003, in modo che i contributi consortili vengano pagati solo dai proprietari i cui immobili ricadono nei comprensori dei consorzi e che ricevono benefici diretti e specifici da opere ed attività di bonifica. 

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Comitato per la modifica della L. R. 11/2003 in materia di bonifica